pazienza /pa'tsjɛntsa/ (ant. o region. pacenza, pacenzia, pacienza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis "paziente"]. - 1. [disposizione d'animo ad accettare e sopportare i disagi, le contrarietà e sim.] ≈ ↑ rassegnazione, sopportazione. ‖ calma, comprensione, condiscendenza, docilità, indulgenza, mansuetudine, mitezza, tolleranza, tranquillità. ↔ impazienza, insofferenza. ↑ intolleranza. ‖ inquietudine, irrequietezza, nervosismo. ● Espressioni: avere (o, pop., portare) pazienza ≈ e ↔ [→ PAZIENTARE (1)]; perdere la pazienza [diventare nervoso] ≈ impazientirsi, innervosirsi, inquietarsi, perdere la calma, spazientirsi. ↑ adirarsi, arrabbiarsi, (volg.) incazzarsi, incollerirsi, infuriarsi, perdere le staffe. ↔ calmarsi (lett., tosc.) chetarsi, placarsi, quietarsi, rabbonirsi. 2. (estens.) [l'essere preciso e costante nello svolgimento di un'attività: un lavoro che richiede p.] ≈ accuratezza, attenzione, diligenza, meticolosità, minuziosità, precisione, scrupolo, scrupolosità. ↔ approssimazione, frettolosità, imprecisione, negligenza, superficialità, trascuratezza.