patto di convivenza civile
loc. s.le m. Patto con valore legale che sancisce un vincolo di convivenza. ◆ Ha sconvolto i laici liberali per essersi schierato, in difesa della legge sulla procreazione assistita, dalla parte della Cei. Ma sui Pacs, i patti di convivenza civile in discussione in Parlamento e bocciati ieri dal cardinal [Camillo] Ruini, Giuliano Ferrara non esita un istante a schierarsi sul fronte opposto. (Virginia Piccolillo, Corriere della sera, 22 giugno 2005, p. 9, Politica) • Dopo le polemiche seguite all’intervento del cardinal [Camillo] Ruini sui Patti di convivenza civile e il richiamo di [Carlo Azeglio] Ciampi alla laicità dello Stato, Pier Ferdinando Casini, intervistato ieri dal Tg1, ha detto che non vede lo stato laico in pericolo, ma piuttosto una «preoccupante intolleranza quando parlano gli uomini della Chiesa». (Antonella Rampino, Stampa, 22 settembre 2005, p. 8, Interno).
Espressione composta dal s. m. patto, dalla prep. di, dal s. f. convivenza e dall’agg. civile.