patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio Magno (sec. 7°) per l’Occidente e a Giovanni Damasceno (sec. 8°) per l’Oriente. In questo senso il termine è oggi equivalente a patristica. 2. Denominazione delle grandi raccolte delle opere dei Padri della Chiesa (in partic. la P. Latina e la P. Graeca, edite da J.-P. Migne a Parigi tra il 1844 e il 1866, la P. Syriaca, dal 1894, la P. Orientalis, dal 1907), e dei manuali di patristica.