patito
agg. e s. m. [part. pass. di patire1]. – 1. agg. Che mostra lo stato di deperimento della persona; smunto: una faccia p.; è anche detto della persona stessa: un bambino patito. 2. agg. e s. m. (f. -a) Che o chi prova vivo interesse, forte attaccamento per qualche forma di attività o anche per cose o persone, con carattere quasi di fanatismo: ragazzi, giovani p. del pallone; i p. del ballo, della musica jazz, della fantascienza; è un p. dei romanzi gialli, della televisione; non sono un p. del nuovo, ma semmai dell’antichità del nuovo (Daniele Del Giudice)