pathos
pàthos ‹pàtos› s. m. [dal gr. πάϑος «sofferenza», der. del tema παϑ- del verbo πάσχω «soffrire»]. – 1. Termine tecnico della retorica greca (di origine peripatetica) che indica l’insieme di passionalità, concitazione, grandezza proprio della tragedia. 2. Nell’uso moderno, la capacità che un’opera d’arte, anche musicale o figurativa (o un’espressione, un momento dell’opera), ha di suscitare, con la potenza drammatica in essa contenuta, intensa emozione affettiva e commozione estetica (cfr. drammaticità, di cui spesso è sinon.): tragedia, dramma, racconto, episodio, pagina, scena, o sinfonia, dipinto, gruppo statuario, atteggiamento, espressione, ecc., ricchi di p., densi di p.; il p. delle sculture di Scopa, della musica di Beethoven. Per estens., impeto, calore, intensità emotiva: una perorazione ricca di pathos.