patentare
v. tr. [der. di patente2] (io patènto, ecc.). – Munire di patente, conferire un attestato ufficiale (di studî, di abilitazione, di capacità, e sim.): è necessario che pubblichi questa volta qualche cosa prima d’essere patentato (Spallanzani); estens., iron., riconoscere pubblicamente: la tua buffoneria la voglio p. (Pirandello). Come intr. pron., patentarsi, conseguire una patente o una licenza o altro riconoscimento: tenerti alla caldaia a mezza tariffa fino a quando non ti sei patentato è sempre un guadagno (Bernari). ◆ Più com. il part. pass. patentato (v.), anche come agg., e sentito come direttamente der. da patente2.