passito
agg. e s. m. [part. pass. di passire; nel sign. 2, direttamente da (uva) passa]. – 1. agg., non com. Appassito: colore di rosa passita (Bacchelli). 2. agg. e s. m. Denominazione generica di vino fatto tutto o in gran parte con uve, bianche o nere, lasciate appassire in appositi locali (o anche all’aperto) su stuoie o graticci, oppure appese, con arieggiamento adeguato per evitarne l’ammuffimento; è vino caratterizzato da elevata gradazione alcolica (oltre i 12 gradi) e dal sapore dolce e aromatico: un vino p. lungamente invecchiato; più spesso come sost.: una bottiglia, un bicchiere di p.; il p. di Pantelleria.