passatura
s. f. [der. di passare]. – 1. non com. Tipo di rammendo che si esegue passando il filo, con l’ago, avanti e indietro nel punto dove una stoffa è logora e minaccia di rompersi. 2. Nella tessitura, ciascuna delle operazioni di incorsatura (p. nei licci, p. nel pettine, p. nelle lamelle del guardafili), compiute a mano o a macchina per la preparazione degli orditi prima della tessitura vera e propria. Anche, l’ordine di successione secondo cui ogni singolo filo deve essere infilato nel singolo liccio o dente del pettine, ricavandosi tessuti diversi per le diverse passature.