passata s. f. [part. pass. femm. di passare]. - 1. (non com.) a. [atto di passare per un luogo, o di andare da un luogo all'altro] ≈ [→ PASSAGGIO (1. a)]. ▲ Locuz. prep.: lett., di passata ≈ brevemente, di passaggio, di sfuggita, en passant, (lett.) fuggevolmente, incidentalmente, rapidamente. b. (venat.) [passaggio della selvaggina] ≈ ‖ passo. c. [fatto o manifestazione di breve durata] ≈ [di febbre, collera, ira] accesso, [di pioggia, grandine] scroscio, [di dolore] trafittura. 2. a. (fam.) [il far scorrere qualcosa su una superficie, lo spalmare: dare una p. di rosso alla porta] ≈ (pop.) botta, [con riferimento a vernici e sim.] mano. b. [lettura veloce: dare una p. al giornale, alla lezione] ≈ (fam.) letta, scorsa. c. (gastron.) [breve rosolatura: dare una p. in padella alla verdura] ≈ rosolata, scottata. 3. (gastron.) a. [sugo di pomodoro] ≈ salsa. ‖ conserva. b. [preparazione a base di verdure, patate o legumi ridotti in poltiglia] ≈ [→ PASSATO s. m. (3)].