pasco
s. m. [lat. pascuum: v. pascolo] (pl. -chi), ant. o letter. – 1. Pascolo, soprattutto come terreno: E fassi fiume giù per verdi p. (Dante); la città cui Pale empie di paschi ... tanta valle (Foscolo, con riferimento a Milano). Anche in senso astratto (l’atto del pascolare, del pascersi), e fig.: L’alme sembianze del tuo viso, ond’abbia Tacito p., allor che te non vede, La pudica d’altrui sposa a te cara (Parini), nelle quali sembianze cioè il suo occhio, e il suo cuore, possano appagarsi in una tacita contemplazione. 2. Magistrato dei paschi: magistratura creata a Siena nei primi anni del sec. 15°, composta di quattro ufficiali, che amministrava il reddito dei pascoli pubblici della Maremma senese. Il termine oggi sopravvive unicamente nel nome dell’istituto di credito Monte dei Paschi di Siena.