partitura
s. f. [der. di partire, nel sign. di «dividere in parti, distribuire le parti»]. – 1. non com. Divisione, spartizione: la p. del grano, fra padrone e contadino nel sistema mezzadrile. 2. In musica, notazione complessiva delle parti, vocali e strumentali, che si concertano in un pezzo di musica, disposta in più righi musicali sovrapposti esattamente gli uni sopra gli altri e sistemati in modo che l’occhio possa constatare immediatamente di quanti e quali suoni si componga l’impasto sinfonico; anche, il fascicolo su cui è stampata tale notazione: leggere, tenere sott’occhio la p.; dirigere senza partitura. In senso più astratto, la strumentazione stessa: è un brano di una p. difficilissima; conosce a memoria tutta la p. di varie opere liriche.