parlasia
parlaṡìa (e parleṡìa) s. f. – Varianti ant. di paralisi (come anche paralisìa), usate per indicare sia la paralisi in senso generico sia quei disturbi motorî (tremore delle mani e delle membra, ecc.) che oggi si fanno rientrare nel parkinsonismo: Forse per forza già di parlasia Si travolse così alcun del tutto (Dante); Indi al soverchio sbevazzar seconda La parlasia, che il calido bicchiere Dalla mano gli sbalza tremebonda (V. Monti); con un così gran tentennamento di testoni che tutti a un tempo sembravano agitati da una sorta di parlasia deploratoria (D’Annunzio).