parlamentare2
parlamentare2 v. intr. [der. di parlamento nel sign. ant. e generico] (io parlaménto, ecc.; aus. avere). – 1. Trattare a voce con i membri di un organo nemico per decidere sulla condotta delle operazioni, concludere una tregua, un armistizio, e sim., detto soprattutto delle persone inviate a tale scopo dalle competenti autorità. Per estens., trattare con un avversario, con persone che siano comunque in atteggiamento ostile: due esploratori furono mandati a p. con gli indigeni; scherz., discutere con persona da cui si voglia ottenere qualcosa, o con la quale si voglia venire a un accomodamento, e sim.: prima di tornare a casa, dopo il litigio, mandò un amico a p. con la suocera; dovemmo p. per un’ora buona col custode perché si persuadesse a lasciarci entrare; e siam contenti anche noi di non doverlo trattener più lungamente a sentir p. que’ due fastidiosi ribaldi (Manzoni). Anticam., con sign. più ampio, il verbo fu usato anche per incontri e trattative di carattere diplomatico. 2. non com. Parlare in una pubblica adunanza.