pareggiare [der. di pari¹] (io paréggio, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [rendere pari, portare allo stesso livello: p. i capelli, una frangia] ≈ livellare, (non com.) pianeggiare, rifilare, uguagliare. b. (amministr.) [rendere pari, o meno diverse, forme di trattamento del personale] ≈ equiparare, (burocr.) perequare. ↔ (burocr.) sperequare. 2. (non com.) [arrivare al livello di qualcuno o qualcosa in valore, grandezza, importanza, ecc.: nessuno è ancora riuscito a pareggiarlo] ≈ raggiungere, uguagliare. 3. (gio., sport.) [conseguire punteggio pari in una partita di gioco, in una competizione sportiva e sim., anche assol.: p. una partita; le squadre hanno pareggiato] ≈ fare pari (e patta), (non com.) pattare. ■ v. intr. (aus. avere) (gio., sport.) [portare il risultato (parziale o finale) in parità: il Napoli ha pareggiato] ≈ (non com.) impattare, (non com.) pattare.