parastasi
paràstaṡi s. f. [dal gr. παράστασις, der. di παρίστημι «collocare accanto»]. – Nell’antico diritto attico, somma di denaro che gli accusatori depositavano all’atto di presentare un’istanza per l’esame di un’azione pubblica al tribunale dei tesmoteti; tale somma passava alle casse dello stato, ma l’accusatore, se vinceva la causa, aveva diritto di farsela ridare dall’avversario.