parapedonale
agg. e s. m. Detto di elemento di varia foggia (colonnina, transenna, archetto, balaustra e sim.) posto, a protezione dei pedoni, ai bordi delle strade all’interno di un centro abitato. ♦ «C'è un progressivo declassamento di Roma, di cui gli indici turistici in ribasso sono un chiaro segno. Forse le ragioni sono molte, ma una ci è balzata subito agli occhi: le bellezze della città non si vedevano quasi più, essendo nascoste dietro ai cartelloni pubblicitari. C'erano manifesti che coprivano intere facciate e dominavano con i loro colori sgargianti le piazze severe, i monumenti, le nobili rovine. I giardini erano ingabbiati nei "parapedonali", Via Veneto era trasformata in una brutta fiera di paese: pensi che una notte l'abbiamo liberata da 44 réclames di un solo film». [Renzo Eligio Filippi, assessore, Comune di Roma] (Laura Bergagna, Stampa, 8 agosto 1975, p. 3) • «Abbiamo fatto uno studio approfondito - aggiunge l'ingegner Flamini - per l'adeguamento di 2.900 autobus, la creazione di scivoli per 1.000 chilometri di marciapiede e parapedonali, per tutta la rete stradale urbana: dateci tempo». (Francesco Pecorelli, Corriere della sera, 5 gennaio 1989, p. 27, Cronaca di Roma) • Parapedonali, compagnie di giro, salvataggi in dirittura d’arrivo. Nell’epoca della globalizzazione, dell’immagine e della comunicazione, il nostro cinema finisce cosper promuoversi come faceva nedopoguerra: all’impronta, come capita, capita. (Bruno Vecchi, Unità, 10 giugno 1997, Unità2, Gli spettacoli, p. 9) • Gli scivoli saranno dotati di una speciale pavimentazione di guida per ipovedenti e non vedenti. Saranno inoltre installati un archetto parapedonale dotato di etichetta tattile Braille con indicazione della toponomastica e, ai semafori, dispositivi acustici di prenotazione dell'attraversamento pedonale per non vedenti. (Repubblica, 14 marzo 2006, Bari, p. 6) • Così la sindaca di Roma Virginia Raggi, su Facebook. "Dopo decenni di abbandono e incuria – aggiunge – è stato riportato alla sua bellezza il viale d'ingresso in granito nero d'Africa con fasce in travertino. Non solo: sono stati potati alberi e siepi, pulita l'intera area esterna, rimosse le scritte dei vandali su pareti e muri, riverniciati i parapedonali sui marciapiedi". (Ansa.it, 17 novembre 2020, Lazio).
Derivato dall’agg. pedonale con l’aggiunta del prefisso para-.