parafiamma
s. m. [comp. di para-1 e fiamma1], invar. – 1. Paratia di lamiera di acciaio o di altro materiale, possibilmente refrattario, che si applica nelle costruzioni civili, meccaniche, ecc., per separare ambienti, quando vi siano pericoli di scoppio e di propagazione di incendio o di esplosioni. 2. Protezione metallica (detta anche riduttore di vampa o spegnifiamma), di adatta conformazione, che, posta all’estremità della volata della canna sia delle armi da guerra automatiche portatili sia di talune artiglierie, fa sì che i gas prodotti dallo sparo si raffreddino per espansione prima di fuoriuscire dall’arma, con l’effetto di ridurre la fiamma e di impedire quindi l’individuazione, da parte del nemico, della postazione dell’arma.