paolotto
paolòtto agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Membro della Compagnia, della Società o delle Conferenze di s. Vincenzo de’ Paoli, fondate nel 1833 da A. F. Ozanam per opere di assistenza e di propaganda religiosa. b. Che, o chi, appartiene alla congregazione delle Figlie della carità di s. Vincenzo de’ Paoli. 2. Altro nome degli appartenenti all’ordine religioso dei minimi, fondato nel 1435 da s. Francesco di Paola. 3. Per estens., clericale, bigotto, baciapile; con ulteriore traslato, conservatore, reazionario: deputati inetti, mezzo paolotti (F. Martini). Da un’accezione simile è nata l’espressione celeste paolotta, con la quale il Carducci, in una delle «Rime nuove» (Classicismo e romanticismo), si rivolge alla luna, alludendo alla sua freddezza verginale: Odio la faccia tua stupida e tonda, L’inamidata cotta, Monacella lasciva ed infeconda, Celeste paolotta.