pannicello
pannicèllo s. m. [dim. di panno]. – Piccolo pezzo di panno, o anche di tessuto, di tela, ecc., per varî usi; il termine, soprattutto al plur., indicava anticam. anche i pannolini adoperati per ricoprire o fasciare i bambini neonati o lattanti, oppure indumenti leggeri e miseri: [Gesù] fu fasciato in poveri p. (Cavalca); le donne ... trattile i suoi p., d’una nobile roba delle sue la vestirono (Boccaccio). In partic., p. caldi, pezze di panno riscaldate, talvolta impregnate di sostanze medicamentose, che spec. nel passato venivano applicate sulla pelle per frizionare e riscaldare parti doloranti del corpo: vedendolo delicato e malaticcio da fanciullo, i parenti avevano conchiuso che era un ragazzo di talento, e l’avevano tirato su a rossi d’uova e p. caldi (Verga); talvolta usato in senso fig., per indicare rimedî inadeguati e di scarsa efficacia: qui ci vuol altro che p. caldi!; nella gravità della situazione attuale, tutti questi provvedimenti sono soltanto p. caldi.