paniere /pa'njɛre/ s. m. [dal fr. panier, lat. panarium, der. di panis "pane"]. - 1. a. [recipiente di vimini o sim., con un manico arcuato fissato nel mezzo, usato per trasportare vivande: p. pieno di uova] ≈ (region.) canestra, canestro, (region.) cavagna, cesta, cesto, (lett.) cista, (region.) cofana, (non com.) paniera. ⇓ cestello, cestino, corba, corbello, gerla, sporta, (tosc.) zana. ● Espressioni (con uso fig.): fam., rompere (o guastare) le uova nel paniere (a qualcuno) ≈ (fam.) guastare (o rovinare) la festa, (fam.) mettere i bastoni tra le ruote. ‖ intralciare (ø), ostacolare. b. (estens.) [contenuto di un paniere: p. d'uva] ≈ [→ PANIERATA]. 2. (abbigl.) a. [nella moda femminile dei sec. 18° e 19°, armatura collocata ai lati delle gonne per dare sostegno all'ampiezza dell'abito] ≈ ‖ crinolina, guardinfante, verdugale. b. (fam., eufem.) [parte posteriore del corpo umano su cui ci si appoggia stando seduti: avere un bel p.] ≈ (volg.) culo, deretano, (eufem.) didietro, fondoschiena, (pop.) mappamondo, (pop.) melone, (eufem.) posteriore, sedere, (scherz.) tafanario.