paniccia
panìccia s. f. [lat. tardo panĭcium «panìco; migliaccio»] (pl. -ce), tosc. – Materia liquida, piuttosto densa e molle come una farinata; di solito in frasi spreg.: questa minestra è diventata una p.; anche con qualche uso fig. di poltiglia: se mi capita fra le mani, ne faccio una p., lo riduco in p.; è uno di quelli che volevano buttar giù il re e far p., non soltanto della gente come noi, ma di tutta l’opposizione (Pratolini). Con varianti, la parola è viva in alcuni dialetti con i sign. di farinata, minestra di miglio o di panìco (v. anche panizza).