panenteismo
s. m. [dal ted. Panentheismus, coniato con le parole gr. πᾶν ἐν ϑεῷ «tutto in Dio»]. – Termine introdotto dal filosofo ted. K. Chr. Krause (1781-1832) per designare la propria concezione metafisica, partecipe dei caratteri del teismo e insieme del panteismo; tale concezione da un lato mantiene Dio nella sua essenza autonoma e distinta, dall’altro vede il mondo come estrinsecazione empirica e temporale dell’eterno principio divino.