panduro
s. m. [dall’ungher. pandur, di etimo incerto]. – Denominazione con la quale erano indicati, nell’Ungheria feudale, i servi armati dei boiari; con lo stesso nome si designarono, nei sec. 17° e 18°, i soldati appartenenti a speciali reparti di fanteria dell’esercito asburgico, reclutati nell’Ungheria meridionale, assorbiti in seguito dai reggimenti austriaci di guardia alle frontiere. Il termine sopravvive, limitatamente alle province ex austriache, come epiteto spreg., col sign. di persona zotica e violenta (con riferimento alla crudeltà che caratterizzava tale milizia).