panda
s. m. [etimo incerto], invar. – Nome di due specie di mammiferi carnivori: il p. minore (lat. scient. Ailurus fulgens), lungo 50-60 cm, con folta pelliccia bruno-rossiccia, testa chiara con due strie nere sotto gli occhi e coda folta ad anelli poco distinti, lunga 28-48 cm, diffuso nelle foreste asiatiche dal Nepal alla Cina; arboricolo, si nutre in prevalenza di bambù e altri vegetali, ma talvolta anche di piccoli uccelli, roditori, insetti e uova; e il p. gigante o p. maggiore (lat. scient. Ailuropoda melanoleuca), simile a un orso, lungo poco più di un metro, che vive sui monti del Tibet orientale e di vaste regioni della Cina centro-occid., quasi esclusivam. nelle fitte giungle di bambù dei cui germogli si nutre, oltre che di piccoli mammiferi; ha un mantello folto con caratteristico disegno bianco e nero, muso e collo bianchi, occhi cerchiati di nero.