pancia /'pantʃa/ (dial. e pop. panza /'pantsa/) s. f. [lat. pantex -tĭcis] (pl. -ce). - 1. a. [parte del corpo compresa fra torace e bacino: p. prominente] ≈ Ⓣ (anat.) addome, (pop.) buzzo, (ant., lett.) epa, (scherz.) trippa, ventre, (non com.) zirbo. ● Espressioni: fig., fam., grattarsi la pancia → □; pancia a terra [disposto con il ventre in basso] ≈ (a) pancia in giù, bocconi, prono. ↔ (a) pancia all'aria, (a) pancia in su, supino; fig., fam., reggersi (o tenersi) la pancia dalle risa ≈ ridere a crepapelle (o di gusto), sbellicarsi, (fam.) scompisciarsi (o sganasciarsi) dalle risa. ↔ piangere a dirotto, versare fiumi di lacrime; fig., fam., starsene a (o con la) pancia all'aria → □. ▲ Locuz. prep.: a pancia vuota ≈ (a) digiuno. ↔ satollo, sazio. b. (estens., fam.) [apparato digerente: mal di p.] ≈ intestino. c. (estens.) [assol., ventre rotondo e prominente di persona pingue] ≈ (pop.) buzzo. ↑ (pop.) buzzone, pancione. ● Espressioni: fig., fam., avere la pancia → □; mettere su pancia ≈ acquistare (o prendere) peso, aumentare di peso, ingrassare, ingrassarsi. ↔ calare di peso, dimagrire, dimagrirsi, perdere peso. 2. (fig.) [parte convessa e sporgente di qualcosa] ≈ rigonfiamento, rotondità. ‖ curva, prominenza. □ avere la pancia [riferito a donna, essere gravida] ≈ aspettare un bambino, (fam.) essere in (dolce) attesa. □ grattarsi la pancia [stare in ozio] ≈ (fam.) girarsi i pollici, oziare, poltrire, (fam.) stare in panciolle, (fam.) starsene a (o con la) pancia all'aria. □ starsene a (o con la) pancia all'aria [non fare nulla a lungo] ≈ (fam.) girarsi i pollici, (fam.) grattarsi la pancia, oziare, stare in ozio, (fam.) starsene con le mani in mano (o in panciolle). ↔ adoperarsi, darsi da fare, muoversi.