palpabile
palpàbile agg. [dal lat. tardo palpabilis]. – 1. Che si può palpare; in senso proprio, soltanto con riferimento alla palpazione a scopo diagnostico: addome, fegato facilmente palpabile. Più com. in senso estens., che si può toccare con mano, e quindi in genere, che ha corpo, che ha (o sembra avere) realtà fisica, consistenza, materialità: le cose corporali ... sono quelle le quali sieno materiali, visibili e p. (De Luca); una nebbia p. che m’assedia quasi nel mio scrittoio (Foscolo); una atmosfera pittorica, che par fatta di luce p. e magica (Papini). 2. fig. Tangibile, cioè evidente, manifesto: dare, portare esempî p., prove p.; si tratta di verità p.; fa rossore all’umanità che un uomo sì grande ... sia debolmente caduto in errori sì p. (Leopardi). ◆ Avv. palpabilménte, in modo palpabile, spec. in senso fig.: conoscere, provare, dimostrare palpabilmente una verità.