palindromo
palìndromo agg. e s. m. [dal gr. παλίνδρομος «che corre all’indietro», comp. di πάλιν «all’indietro, all’inverso» e tema di δραμεῖν «correre»]. – 1. agg. Versi p., lo stesso che versi bifronti (v. bifronte, nel sign. 2). 2. s. m. In enigmistica, gioco (detto anche bifronte) consistente in una parola che, letta in senso inverso, sia da sinistra sia da destra, rimane identica (per es. oro) oppure ha una doppia lettura dando, se letta a rovescio, una parola di diverso significato (per es., organo - onagro). 3. agg. Con il sign. improprio di «ricorrente», in medicina, reumatismo p., rara forma morbosa caratterizzata dal frequente ripetersi di episodî flogistici acuti, di breve durata e a completa risoluzione, interessanti una o più articolazioni o zone dermo-ipodermiche, senza compromissione delle condizioni generali.