paletto
palétto s. m. [dim. di palo]. – 1. In genere, piccolo palo. In partic., asta di legno o di metallo che, conficcata in terra, viene usata per segnare il tracciato di un campo, per fissare fascine e reticolati, in lavori di fortificazione campale o anche in lavori di livellazione, per individuare a distanza un punto di riferimento sul terreno (in tal caso è detta anche palina); picchetto che serve a fissare in terra i punti estremi di una tenda da campo. In senso fig., per calco del fr. jalonner, poser o planter des jalons, l’espressione piantare o fissare dei p. è talora usata con i sign. di «fissare i punti fondamentali, delimitare il campo per dirigere un orientamento, per dare un indirizzo», e sim.; anche, ma erroneamente, con il sign. di «mettere degli ostacoli, creare un impedimento». 2. Chiusura di porte o finestre costituita da una sbarretta di ferro a sezione quadrangolare o circolare scorrevole entro anelli o guide fermati all’uno e all’altro battente: mettere il p. alla porta. 3. Incudine facente parte degli attrezzi del calderaio. ◆ Dim. palettino; accr. palettóne.