palanca1
palanca1 s. f. [lat. *palanca, dal gr. ϕάλαγγα accus. di ϕάλαγξ «tronco, randello»]. – 1. Trave lunga e robusta. a. Più precisamente, grossa tavola, generalmente di abete, lunga, di norma, 4 m e dello spessore di almeno 5 cm, usata per formare il piano praticabile dei ponteggi provvisorî e delle impalcature, durante la costruzione degli edifici; viene protetta alle estremità con cerchiatura di leggere piattine di ferro, per evitare che si spacchi. b. Nel linguaggio marin., ponte volante (spesso realizzato con una semplice tavola) fra il bordo di un galleggiante e la terra, o fra due galleggianti; si chiama anche passerella, plancia e, quando è formata da pontoni galleggianti, scalandrone. 2. Negli antichi lavori di fortificazione campale, riparo costruito per difendere una posizione da improvvise scorrerie; era costituita da pali conficcati nel terreno a contatto uno con l’altro.