paio
pàio s. m. [lat. paria, pl. neutro di par paris «pari», donde prima il pl. paia e da questo il sing. paio] (pl. le pàia). – 1. a. Due cose, due oggetti, due elementi della stessa specie che sono o si considerano insieme (ha sign. simile a quello di coppia, ma indica solitamente una unione più stretta, non accidentale): un p. di baffi, di gambe, di orecchi; in anatomia, il primo, il secondo p. di nervi cranici; un p. di scarpe, di guanti, di calze, di orecchini. Si veda anche la variante paro e la più frequente forma tronca par1. b. Oggetto, arnese, utensile, indumento formato di due parti distinte unite a formare un solo pezzo: un p. di forbici, di tenaglie, di molle, di pinzette; un p. di calzoni, di mutande, di bretelle; un p. di occhiali. 2. a. Due animali della medesima specie, uniti o considerati insieme: un p. di buoi, di cavalli, di muli; comprare un p. di polli. b. Due persone considerate insieme, per le caratteristiche comuni o per le funzioni che svolgono: un p. di poliziotti, di impiegati, di infermieri; essere un p., essere una coppia e un paio, essere molto simili (anche spreg., alludendo a persone poco raccomandabili): sono un bel p. di furfanti; tra tutti e due fanno il p., si somigliano, soprattutto in qualità non buone (meno com. fare il p., fare un bel p., costituire una coppia molto affiatata). 3. Due o circa due: un p. di bicchieri di vino; un p. di bottiglie; un p. di chili, di litri; un p. di metri, di chilometri; un p. di minuti, di ore, di giorni, di mesi; dare, prendere un bel p. di schiaffi, di ceffoni; un p. di biglietti da cinque euro. 4. ant. Paio di nozze, espressione pleonastica per il semplice nozze, cerimonia o festa nuziale: si scontrarono in una brigata di belle giovani donne e ornate, che da un p. di nozze venieno (Boccaccio).