paglia /'paʎa/ [lat. palĕa]. - ■ s. f. 1. a. [insieme di steli secchi del grano, o di altri cereali, già mietuti e battuti] ≈ ‖ (tosc.) seccia, stoppia. ● Espressioni (con uso fig.): fuoco di paglia [passione intensa ma passeggera] ≈ cotta, infatuazione, sbandata; uomo di paglia [persona che si fa figurare come responsabile senza che lo sia veramente] ≈ (spreg.) burattino, fantoccio, (spreg.) marionetta, prestanome, (spreg.) pupazzo. b. (estens.) [singolo stelo secco del grano o di altri cereali] ≈ festuca, fuscello, (ant.) pagliuca, pagliuzza. c. (gerg.) [tubetto cilindrico di carta riempito di tabacco o di altre sostanze] ≈ (gerg.) bionda, sigaretta. 2. (fig.) [acciaio ridotto in fili sottilissimi usato per pulire oggetti vari] ≈ lana d'acciaio, paglietta. ■ agg. invar. [di colore giallo chiaro, simile a quello della paglia: un abito p.; biondo p.] ≈ (non com.) pagliato, paglierino. ‖ giallastro, gialliccio, giallognolo.