padroncino
s. m. (f. -a) [dim. e vezz. di padrone]. – 1. Giovane padrone; il figlio dei padroni in età giovanile o infantile (spec., in passato, come appellativo di devozione e rispetto usato dalla servitù): accompagnare il p. nella passeggiata; il cane seguiva scodinzolando la sua padroncina. 2. region. Titolare di una piccola azienda; in partic., tassista proprietario dell’automobile pubblica che lui stesso guida; o proprietario di uno o più camion da trasporto, con cui lavora in proprio: i «padroncini» si strappano gli operai specializzati, riempiono di «cercasi esperto» le colonne della pubblicità, ma guai a parlargli di un qualsiasi contributo alla istruzione professionale (Giorgio Bocca).