padano
agg. [dal lat. Padanus, der. di Padus «Po»]. – 1. Del Po, del bacino, della valle del Po: Pianura Padana (o Padano-Veneta), pianura dell’Italia settentr. percorsa dal Po e dai suoi affluenti; è compresa tra le Alpi (a nord) e l’Appennino (a sud) e termina con una fascia di lagune sull’Adriatico; Delta P., l’apparato deltizio del Po, compreso tra le foci del Brenta a nord e quelle del Reno a sud; le basse p., le zone più depresse della Pianura Padana; bonifiche p.; colture p.; grana padano (v. grana3). In antropologia fisica, sottorazza p., varietà regionale della razza adriatica, diffusa spec. nella bassa valle del Po, e caratterizzata da brachicefalia, statura media, corporatura robusta, capelli e occhi scuri, pelle molto chiara. 2. estens. Nel linguaggio politico, spec. delle forze autonomistiche locali, relativo alla Padania (così chiamata in quanto più o meno coincidente con l’area occupata dal bacino del Po); anche come s. m. (f. -a): aderire al movimento p.; respingere le mire autonomistiche dei padani.