outsourcing
‹autsòësiṅ› s. ingl. [der. di (to) outsource «subappaltare il lavoro ad altri», comp. di out «fuori» e (to) source «attingere a una fonte»]. – Nel linguaggio economico, ricorso, particolarmente frequente in campo telefonico e telematico, da parte di un’azienda, a un’altra azienda esterna, per la fornitura di taluni servizî che non è economico effettuare in proprio; detto anche esternalizzazione.