ottriare
ottrïare (o otrïare) v. tr. [dal fr. ant. otroiier (mod. octroyer), der. del lat. auctor «promotore, garante»], ant. – Concedere, soprattutto da parte di un’autorità sovrana: addomandato per lo Comune di Firenze al prenze uno Capitano di guerra, e che confermasse loro di portare in oste la ’nsegna reale, dal prenze fu otriato (G. Villani). ◆ Part. pass. ottrïato, ancora vivo nel linguaggio giur. nelle locuz. costituzione ottriata, carta ottriata, e sim., per indicare le carte costituzionali elargite ai sudditi dalla volontà del sovrano, come atto unilaterale (per es., lo statuto di Carlo Alberto), in contrapp. alle costituzioni votate, che sono quelle approvate da organi di rappresentanza della collettività dei cittadini (per es., l’attuale Costituzione italiana).