ostiaco
agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Appartenente alla popolazione siberiana degli Ostiachi (russo Ostjaki ‹astiëk’ì›), stanziata lungo il medio e basso corso del fiume Ob e sui margini della tundra artica sino al basso Ienissei; riconducibili, secondo le classificazioni dell’antropologia fisica, alla razza uralica, e quindi somaticamente caratterizzati da bassa statura e faccia alquanto appiattita con dorso del naso poco rilevato, sono dediti alla pesca fluviale, alla caccia e all’allevamento delle renne. Lingua o. (o, come s. m., l’ostiaco), lingua ugrofinnica appartenente, insieme al vogulo, al gruppo ugrico dell’Ob, parlata nella Siberia occid. lungo il corso del fiume Ob e dei suoi affluenti, caratterizzata, lessicalmente, dalla frequenza di voci samoiede, turco-tatare, siriene e russe.