ostetrico
ostètrico agg. e s. m. [tratto dal lat. obstĕtrix, obstetricius (v. ostetrica, ostetricia), sull’analogia degli agg. in -ico] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo all’ostetricia: clinica o.; assistenza o.; pacco o., cestello contenente tutto il materiale di medicazione, opportunamente sterilizzato, occorrente per l’assistenza igienico-sanitaria del parto; lesioni o. del neonato, le lesioni del feto connesse con l’espletamento del parto; operazioni o., gli interventi intesi a realizzare o a facilitare l’estrazione del prodotto del concepimento (quali il parto cesareo, il parto pilotato, il parto prematuro provocato, l’estrazione strumentale, ecc.), o anche a sacrificarlo (aborto terapeutico e i varî metodi di embriotomia). 2. s. m. (f. -a) a. Medico chirurgo specializzato in ostetricia. In medicina, mano da o., deformazione delle dita caratteristica della tetania (v. mano, nel sign. 1). b. Professionista sanitario con diploma universitario in ostetricia. 3. agg., fig. In zoologia, maschi o., i maschi di alcune specie di animali che aiutano la femmina nella deposizione delle uova, e provvedono a incubarle; esempî tipici sono il rospo o., del genere alite (v.) e, tra i pesci, il cavalluccio marino (v. cavalluccio).