ossiacido
ossïàcido s. m. [comp. di ossi-2 e acido2]. – 1. In chimica, denominazione (in contrapp. a idracido) degli acidi inorganici contenenti ossigeno (per es., l’acido solforico, l’acido nitrico, l’acido fosforico), nei quali gli atomi di idrogeno che si ionizzano sono legati ai non metalli tramite un atomo di ossigeno. 2. In chimica organica, ogni composto che contiene nella molecola uno o più gruppi carbossilici assieme a uno o più gruppi alcolici, e che presenta quindi la reazione degli acidi e degli alcoli; per la nomenclatura, gli ossiacidi (oggi chiamati più comunem. idrossiacidi) si considerano derivati dai corrispondenti acidi carbossilici per sostituzione di uno o più atomi di idrogeno con altrettanti gruppi idrossilici, la posizione dei quali si indica con lettere greche (alfa è l’atomo di carbonio adiacente al carbossile), per es., acido alfa-ossi-butirrico, acido beta-ossipropionico, ecc.; numerosi sono tuttavia gli ossiacidi aventi nomi proprî come, per es., acido malico, tartarico, citrico, salicilico, ecc.