osmosi
osmòṡi s. f. [der. del gr. ὠσμός «spinta, impulso»]. – 1. In chimica fisica, fenomeno di diffusione tra due liquidi miscibili attraverso una membrana di separazione, che può essere provocato da cause di natura termica (termoosmosi), elettrica (elettroosmosi) o, nel caso più comune, da una differenza di concentrazione tra due soluzioni di uguali componenti o tra una soluzione e il suo solvente. Qualora la membrana sia attraversabile soltanto dal solvente (membrana semipermeabile), si ha passaggio di liquido in un solo senso e fino al raggiungimento di uno stato di equilibrio nel quale la pressione del solvente su un lato della membrana eguaglia quella sull’altro lato: la pressione totale della soluzione sarà però maggiore, dovendosi considerare anche la pressione del soluto, e si manifesterà quindi una sovrapressione (pressione osmotica), che può essere evidenziata sotto forma di spinta idrostatica. Quando invece la membrana sia attraversabile e dal solvente e dal soluto, si ha passaggio nei due sensi, e la diffusione prosegue finché dalle due parti della membrana si sia stabilita la stessa concentrazione. O. inversa, fenomeno che si verifica quando, nel caso di soluzioni di diversa concentrazione separate da una membrana semipermeabile, si applichi tra le due superfici della membrana una differenza di pressione contraria alla pressione osmotica e a questa superiore in valore assoluto, per cui il flusso del solvente avviene dalla soluzione più concentrata a quella più diluita; può trovare applicazione nella dissalazione delle acque salmastre (con risparmio di consumo energetico rispetto alla dissalazione ottenuta con processi termici), nel trattamento di scarichi liquidi di origine industriale (in quanto permette il recupero di sottoprodotti pregiati e la riutilizzazione delle acque così trattate), nelle operazioni di separazione e purificazione dell’industria alimentare (dove consente una conservazione dei caratteri organolettici e nutrizionali dei prodotti migliore di quella ottenuta con processi che richiedono aggiunta di calore o di sostanze chimiche). 2. In senso fig., influenza reciproca che persone, gruppi, elementi diversi esercitano l’uno sull’altro, soprattutto in quanto intervenga una reciproca compenetrazione di idee, atteggiamenti, esperienze e sim.: o. culturale, morale, sociale.