oscuramento
oscuraménto s. m. [der. di oscurare]. – L’oscurare, l’oscurarsi, e l’effetto: o. del sole prodotto dalle nuvole; o. della vista, per amaurosi o per altre cause transitorie. In partic., l’eliminazione, la riduzione o il mascheramento delle luci notturne, imposti in periodo bellico allo scopo di proteggere gli abitati e gli obiettivi militari dalle offese nemiche, soprattutto dagli attacchi aerei: o. totale, parziale; ordine d’o.; contravvenire alle disposizioni sull’o.; durante le ore d’o.; Milano appariva buia a causa dell’oscuramento (Landolfi). In senso fig., termine con cui nel linguaggio giornalistico viene talora tradotta la locuz. ingl. black-out (v.), soprattutto per indicare il provvedimento che impone a una o più emittenti radiofoniche o televisive il silenzio su particolari avvenimenti, oppure ne vieta addirittura l’attività di trasmissione.