ortogrado
ortògrado agg. e s. m. [comp. di orto- e -grado]. – In zoologia, detto del tipo di locomozione in cui l’asse principale del corpo è disposto ortogonalmente rispetto al substrato su cui l’animale si muove; anche, dell’animale (e, come sost., l’individuo stesso) caratterizzato da locomozione ortograda (per es., l’uomo). Si contrappone a pronogrado.