ortocromasia
ortocromaṡìa s. f. [dal ted. Orthochromasie, comp. di ortho- «orto-» e gr. χρῶμα -ματος «colore»]. – In istologia, il fenomeno per il quale gli elementi dei tessuti (cellule, fibre del connettivo, ecc.) si legano con le sostanze coloranti senza modificarne le caratteristiche tintoriali, a differenza di quanto accade nel più frequente fenomeno della metacromasia (v.).