oroxilo
oròxilo s. m. [lat. scient. Oroxylum, comp. di oro-2 e gr. ξύλον «legno»]. – Genere di piante bignoniacee al quale appartiene la specie Oroxylum indicum (o Bignonia indica), albero dell’India, della Malesia e di altre regioni calde dell’Asia, con foglie decidue, riunite all’apice del tronco, lunghe un metro o più (90-150 cm) e variamente pennate con foglioline lunghe 8-20 cm; i fiori, che si schiudono durante la notte e rimangono aperti anche il giorno dopo, sono impollinati da pipistrelli; le foglie e i fiori possono essere utilizzati come ortaggi, i frutti e la scorza sono utilizzati nella concia e per mordenzare nell’attività tintoria; i semi esplicano attività purgativa.