ornato2
ornato2 s. m. [dal lat. ornatus -us, der. di ornare «ornare»]. – 1. In architettura, l’insieme degli elementi o motivi geometrici, stilizzati o naturalistici, che, sulle strutture di un edificio, assolvono una funzione puramente decorativa, contribuendo, con le varie forme e disposizioni, a caratterizzare la costruzione come appartenente a un determinato stile o ordine architettonico: o. in stile Rinascimento, in stile barocco; o. a volute, a greche, a festoni, ad arabeschi. Disegno d’o., parte dell’arte del disegno che riguarda in partic. la rappresentazione grafica dei varî elementi e motivi ornamentali architettonici; anche semplicem. ornato, in locuzioni come scuola, corso di o., professore di o., e sim. Ufficiali dell’o., denominazione con cui erano anticam. designati a Siena (dal sec. 15°) alcuni funzionarî incaricati di provvedere che nella costruzione di edifici pubblici e privati fossero rispettate le regole dell’arte e l’estetica delle facciate; analogam., commissione d’o., denominazione con cui è stato talora indicato in passato l’organo consultivo di alcune amministrazioni, oggi più genericam. detto commissione edilizia (v. edilizio1). 2. ant. Ornamento, in genere: E l’uno e l’altro andò più per ornato, Che per bisogno, alle sue imprese armato (Ariosto); queste cose, dette ... più con sensi efficaci e con gesti impetuosi e accesi che con ornato di parole (Guicciardini). TAV.