orizzontale
oriżżontale agg. e s. f. [der. di orizzonte]. – 1. Relativo all’orizzonte; quasi esclusivam. nell’espressione coordinate o., il sistema di coordinate topografiche, geodetiche e astronomiche costituito dall’azimut e dall’altezza sull’orizzonte, lo stesso che coordinate altazimutali (v. coordinata, n. 2). 2. a. Disposto come la linea dell’orizzonte, cioè, praticamente, su un piano parallelo alla superficie del mare: piano, linea, superficie o.; posizione o., parallela alla superficie del suolo (se questo è piano): stare, mettersi (in posizione) o., disteso, sdraiato; Va una vela piegata, e nel silenzio La guida un uomo quasi o. (Sandro Penna); sviluppo o. di un edificio, nel senso della larghezza; per estens., righe o. (in contrapp. a verticali), in un foglio, in un disegno e sim., quelle parallele alle due estremità superiore e inferiore. b. In alpinismo, chiodo o., quello la cui lama entra nella roccia in posizione orizzontale. c. Più esattamente, nel linguaggio scient.: piano o., in un dato punto della Terra, il piano perpendicolare alla direzione della verticale, cioè alla direzione secondo cui si dispone il filo a piombo; retta o., quella che appartiene a un piano orizzontale; superficie o., superficie avente in ogni suo punto per normale la verticale passante per il punto. 3. In funzione di s. f., linea o retta orizzontale, o direzione, disposizione orizzontale: tracciare un’o.; misurare una distanza in orizzontale. In partic.: a. In matematica, orizzontale di una matrice, insieme di elementi della matrice aventi il medesimo primo indice (sinon. quindi di riga). b. Nelle parole incrociate (in contrapp. a verticale), denominazione delle caselle, e quindi delle parole, disposte da sinistra a destra su una stessa riga. c. In araldica, una delle quattro linee fondamentali che serve per formare il troncato, il capo, il colmo, il piano, o, se doppia, la fascia, la riga, la burella, ecc. Orizzontale a destra (o a sinistra), attributo del sole e della cometa che si rappresentano moventi dal cantone destro (o sinistro) del capo. d. Con uso fig., nel sec. 19°, meretrice (per traduz. del fr. horizontale). 4. Nella critica testuale, trasmissione o., quella che si verifica per contaminazione tra codici appartenenti a rami diversi della tradizione, generalm. indicata nello stemma dei codici con segmenti di linea punteggiata o tratteggiata. 5. fig. a. In economia, detto di gruppi di imprese che lavorano sullo stesso piano, producendo le stesse materie prime o lo stesso prodotto strumentale o finito; anche della divisione del lavoro fra imprese che partecipano alla stessa fase di un processo produttivo. Per l’integrazione o., o laterale, v. integrazione (n. 2 a). b. Nel linguaggio sindacale, associazioni o. (in contrapp. a verticali), quelle che uniscono organizzazioni che si trovano sullo stesso piano, come, per es., unioni provinciali fra sindacati di diverse categorie. ◆ Avv. oriżżontalménte, in posizione o in direzione orizzontale: collocare, disporre orizzontalmente un oggetto; linee tracciate orizzontalmente su un foglio.