origliare
v. tr. e intr. [dal fr. ant. oreillier «stare ad ascoltare», der. del lat. auricŭla «orecchio»] (io orìglio, ecc.; aus. avere). – Stare ad ascoltare di nascosto, per udire quello che altri dicono; soprattutto di chi sta ad ascoltare dietro una porta, attraverso una parete, e sim.: origliava i nostri discorsi attraverso la porta socchiusa; origliare è, quando due o più ritiratisi in alcun luogo favellano di segreto, stare di nascoso all’uscio e porgere l’orecchio per sentire quello dicono (Varchi).