origine /o'ridʒine/ s. f. [dal lat. origo -ĭnis, der. di oriri "alzarsi, nascere, provenire"]. - 1. a. [con valore temporale, momento iniziale di qualcosa: l'o. del linguaggio] ≈ avvio, esordio, genesi, inizio, nascita, principio, punto di partenza, radice, [di una città] fondazione. ‖ formazione. ↔ conclusione, fine, punto d'arrivo, termine. ● Espressioni: avere (o prendere o trarre) origine [avere inizio, con la prep. da] ≈ [→ ORIGINARE v. intr.]; dare origine (a qualcosa) [far nascere o derivare qualcosa] ≈ [→ ORIGINARE v. tr.]. ▲ Locuz. prep.: d'origine [presente fin dall'inizio: difetto d'o.] ≈ costitutivo, originario. ↔ acquisito, indotto, secondario; in (o all')origine ≈ all'inizio, al (o in) principio, dapprima, (non com.) dapprincipio, inizialmente, in un primo momento, originariamente, prima. ↔ alla fine, attualmente, da ultimo, dopo, in seguito, oggi, poi, posteriormente, successivamente. b. [al plur., le prime manifestazioni di un fenomeno, di una vicenda storica: le o. di Roma] ≈ albori, inizi, primordi. 2. a. [con valore anche spaziale, punto da cui qualcosa inizia o proviene: il paese d'o. di un prodotto] ≈ derivazione, fonte, provenienza, [di un fiume e sim.] sorgente. b. [livello sociale da cui si proviene: un uomo di illustri o.] ≈ discendenza, estrazione, genealogia, (lett.) lignaggio, nascita, natali, (lett.) prosapia, (non com.) schiatta, (lett.) semenza. ‖ ambiente, ceto, classe, famiglia. c. [base da cui una parola deriva: una parola di incerta o.] ≈ derivazione, etimo, etimologia. 3. [realtà, fatto da cui qualcosa deriva: l'o. di una lite] ≈ (lett.) cagione, causa, fonte, germe, motivo, radice, ragione, (lett.) scaturigine, seme, sorgente.