origano
orìgano s. m. [dal lat. origănum o origănus, gr. ὀρίγανον o ὀρίγανος]. – Genere di piante labiate (lat. scient. Origanum) che comprende una trentina di specie: tra queste l’origano comune (Origanum vulgare), pianta perenne, detta anche règamo, che cresce nei boschi, siepi e incolti, in Europa e Asia occid.: ha fusti eretti, alti alcuni dm, foglie ovate, pelose, fiori piccoli, porporini, in brevi spicastri costituenti una fitta pannocchia; essiccato, si usa come aroma nella cucina dei paesi mediterranei. Per distillazione delle sommità fiorite, si ottiene un’essenza oleosa (olio essenziale di o.), di colore giallo limone, sapore amarognolo e odore fortemente aromatico, impiegata in alcune preparazioni farmaceutiche, nell’industria alimentare come aroma per condimenti e carni insaccate, nell’industria dei saponi e in profumeria. Comune è anche l’olio essenziale di o. cretico, che si ricava da diverse specie di Origanum coltivate nelle regioni del Mediterraneo e che ha lo stesso uso del precedente.