organistrum
organìstrum s. m. [der. del lat. organum «organo»; cfr. lat. mediev. organistrum «il luogo della chiesa dov’è l’organo»]. – Antico strumento musicale simile per la forma a un liuto o a una chitarra, nel quale le corde erano messe in vibrazione da una ruota mossa da una manovella situata all’estremità dello strumento, e una serie di asticelle sostituivano le dita nel compito di premere le corde; veniva sostenuto e suonato da due esecutori, uno dei quali manovrava le asticelle, e l’altro girava la manovella (mentre il tipo suonato da una sola persona era detto viella); in uso fin dal sec. 10°, nel sec. 18° fu strumento di moda nella società aristocratica francese, in seguito divenne strumento popolare, costruito anche in piccole dimensioni (noto col nome di viola da orbi e con altri), usato soprattutto da suonatori ambulanti.