orbitale
agg. e s. m. [der. di orbita]. – 1. a. agg. Che si riferisce all’orbita di un corpo celeste o di un veicolo spaziale: moto o.; velocità orbitale. b. s. m. In fisica atomica, con riferimento a un determinato atomo, o. atomico, la funzione d’onda associata a un elettrone in un determinato livello energetico e con un particolare valore del momento angolare, la quale viene a sostituire l’orbita ellittica dell’elettrone su cui era basato il modello atomico di Bohr (v. atomo): tale funzione esprime, per ogni punto dello spazio, la probabilità che ha l’elettrone di trovarsi in quel punto, e viene spesso visualizzata con una «nuvola» la cui densità è proporzionale alla probabilità in questione. In partic., o. molecolari, quelli relativi agli elettroni degli atomi di una molecola; o. degeneri, orbitali aventi la stessa energia ma diversa orientazione spaziale. 2. agg. In anatomia, lo stesso che orbitario. In anatomia comparata, processo o., porzione dell’osso quadrato del cranio degli uccelli, rivolta anteriormente, che deriva dalla cartilagine palato-quadrata, ed è omologa dello pterigoideo. In antropometria, indice o. (o indice orbitario), la misura craniometrica espressa dal rapporto fra l’altezza e la larghezza dell’apertura dell’orbita, moltiplicato per 100. 3. agg. Levigatrice o., tipo di levigatrice portatile per materiali lignei, costituita schematicamente da un alberino posto in rotazione da un motore elettrico e collegato, mediante accoppiamenti eccentrici, a una piastra su cui è fissato un foglio di carta abrasiva: quest’ultima si muove, quindi, nel piano sul quale viene poggiato lo strumento, in modo che ogni suo punto compia piccole e rapide rotazioni.